
L’aerodinamica ha superato ogni limite? Scopri la Wilier Supersonica SLR
La Wilier Supersonica SLR è la massima espressione di velocità, ingegneria e aerodinamica nel mondo delle bici da cronometro professionali.
La cifra distintiva di tutte le biciclette da corsa Colnago è da sempre una bellezza senza discussioni, ma se nella C64 questa è una caratteristica evidente al primo sguardo e che non ha bisogno di ulteriori commenti, quello che non si può vedere è invece l’inimitabile concentrato di tecnologia e sicurezza racchiuso in questo straordinario telaio.
La forcella del C64 è stata completamente ridisegnata, con una nervatura esterna per un maggior comfort.
Per aumentare la rigidità e la resistenza, Colnago ha creato una speciale nervatura interna al tubo di sterzo, co-laminate con un inserto in alluminio filettato che sostituisce di fatto anche il tradizionale expander.
La forcella C64 disc è realizzata con una speciale forma a C/D per permettere il complete passaggio dei tubi idraulici all’interno dell’attacco manubrio. Il perno passante anteriore, sempre da 12mm, è ora di tipo filettato a innesto esagonale.
Del peso di soli 355gr, con la stessa forma della versione disco la forcella per freno tradizionale ospita i pivot per i freni direct-mount.
La lunghezza della forcella è stata aumentata di 5mm, uno stratagemma che ha permesso di realizzare una testa forcella cava, riducendo il peso ma mantenendo la stessa rigidità.
I forcellini sono ora in fibra di carbonio, realizzati con un processo simile alla forgiatura del metallo.
rappresenta il mezzo per offrire ai ciclisti biciclette da corsa dalle prestazioni elevatissime, ma sempre garantendo la massima sicurezza in ogni situazione.
È per questo ad esempio che sottoponiamo i nostri telai a crash test molto più severi di quanto richiesto dalle normative; poter dire che i telai Colnago sono i più sicuri al mondo è per noi un motivo di grande orgoglio.
La robustezza non nasce per caso: si raggiunge anche con i dettagli che non si vedono ma che fanno la differenza.
Congiunzioni perfette, ad esempio. A differenza dei materiali metallici, il carbonio non può subire deformazioni, perciò per assemblare in modo estremamente preciso tubi e congiunzioni del C64, la tolleranza tra i due non deve superare gli 0,15 mm.
Questo valore massimo garantisce un incollaggio sicuro, in grado di sopportare le sollecitazioni flesso-torsionali senza rischio di scollamento.
Massima sicurezza ovunque tu vada
perciò dobbiamo essere certi che in qualunque situazione ambientale offra sempre il massimo livello di sicurezza al ciclista.
I tubi del telaio C64 vengono così incollati nelle congiunzioni con un adesivo bicomponente studiato per utilizzo aerospaziale, in grado di sopportare sollecitazioni elevatissime.
La scelta di questa colla speciale è nata dalla collaborazione con la sezione aerospaziale del Politecnico di Milano, insieme alla quale abbiamo effettuato una serie di test verificando la tenuta dell’incollaggio nelle condizioni più estreme di temperatura, umidità e persino salinità dell’aria.
Per garantire la massima tenuta, nella fase di incollaggio seguiamo un procedimento rigoroso fin nei minimi dettagli, dalla sabbiatura al decapaggio chimico per eliminare ogni impercettibile residuo, fino alla polimerizzazione dell’adesivo con tempistiche e temperature rigidamente controllate.
Le severissime prove di tenuta non lasciano infine margini di dubbio sul risultato finale, come da tradizione Colnago: il tubo incollato nella congiunzione deve infatti superare un “terribile” test alla trazione di ben 1.200 kg.
È frutto di più di 2 anni di ricerca, ma anche figlio della storia di un’azienda che colleziona successi e innovazioni da più di 60 anni.
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