De Rosa Protos

In questi giorni abbiamo avuto il piacere di testare su strada il Protos versione disco, equipaggiato con il nuovo gruppo Campagnolo 12v. La bicicletta perfetta per chi vuole competere in gara.

Una location d'eccezione per questo test, la salita del Morterone vicino al Lago di Como, una pendenza costante, tornanti in sequenza molto stretti, l'ideale per spingerla sia in salita che in discesa. In primo luogo, il telaio è molto leggero (920 g) e questa sua leggerezza è davvero evidente quando la strada inizia a salire, è ben bilanciato, in discesa anche con frenate brusche non si perde mai il controllo, abbiamo apprezzato il ritorno ad un movimento filettato, più affidabile. Se prima Protos era scelto per la sua rigidità la versione a disco è ancora di un gradino superiore, non vi è alcuna flessione in fase di spinta, ed in discesa si dimostra di una precisione assoluta.

Abbiamo anche avuto la fortuna di provare il nuovo gruppo Campagnolo Super Record 12 velocità a disco. Quello che riteniamo doveroso dire, senza soffermarci sul concetto di dodici velocità, è che l'azienda di Vicenza ha fatto un notevole passo avanti, migliorando la velocità di cambiata e riducendo la rumorosità. I freni a disco sono potenti e ben modulabili, notevole la semplicità di regolazione.