La quasi totalità dei telai in fibra di carbonio per biciclette (anche di alta gamma) è realizzata in Asia. Questo perché i volumi del mercato globale sono enormi e la manodopera orientale è più economica.

Ma la qualità è sempre all'altezza?

Per rispondere a questo dibattito, 3T - azienda italiana con sede a Presezzo (BG) - ha riorganizzato i processi produttivi per progettare e costruire i telai direttamente entro le proprie mura.

Così, dopo aver realizzato in Italia la guarnitura aero Torno, la factory bergamasca ha puntato la propria attenzione a telai 100% made in Italy, con le nuovissime Racemax Italia ed Extrema Italia.

Alla base di queste biciclette c'è un procedimento produttivo ottimizzato per le richeste del mercato attuale, con un focus sull'incremento delle prestazioni: il risultato è un telaio leggero e performante, oltre che confortevole quando serve.

La produzione 100% italiana si basa su un processo innovativo. Generalmente, per costruire telai in fibra di carbonio, si inseriscono manualmente fogli di fibra pre-impregnata negli stampi. Il prodotto grezzo, una volta asciugato in forni che assorbono tanta energia, richiede notevole lavoro manuale di finitura e può presentare difetti consistenti.

3T invece cambia tutto: le tubazioni principali sono realizzate avvolgendo, attorno ad un mandrino, filamenti asciutti di carbonio.

Il processo è svolto da sofisticati macchinari a controllo numerico (progettati e costruiti specificatamente per la 3T stessa) che consente di incrementare la qualità del prodotto e di ridurre il lavoro manuale.

In un secondo step è iniettata la resina con il procedimento denominato Resin Transfer Molding (RTM).

Risultato: zero difetti e tempi dedicati alla finitura drasticamente ridotti. Senza contare tempi di asciugatura più brevi, per un risparmio in termini di costi e di impatto ambientale.

E a proposito di sostenibilità: questo processo innovativo consente di raggiungere diversi obiettivi. Innanzitutto produrre in Italia garantisce l'osservanza delle normative EU in merito al rispetto dell'ambiente. Si evitano sprechi e scarti di lavorazione (inevitabili invece con la tradizionale procedura di fogli di carbonio pre-impregnati). I filamenti di fibra asciutti non necessitano di utilizzo di energia per essere stoccati e conservati; inoltre il procedimento RTM richiede meno corrente elettrica del procedimento con fibre pre-impregnate. L'intera produzione non emette fumi tossici di alcun genere. E poi si evita di emettere nell'atmosfera tonnelalte di CO2 per il trasporto dei telai dall'Oriente.

RACEMAX ITALIA E EXTREMA ITALIA

Ecco allora come nascono Racemax Italia ed Extreme Italia, i due modelli top di gamma che sottolineano nel nome l'esclusività della produzione italiana al 100%, attraverso un metodo innovativo di lavorazione dalla fibra di carbonio con una cura artigianale dei dettagli e si completa con la verniciatura realizzata anche questa a mano in Italia.

Così, per la Racemax Italia si può scegliere tra 3 diversi colori ispirati alla bandiera italiana: Verde, Bianco o Rosso.

Extrema Italia si differenzia tecnicamente per i passaggi ruota ancora più abbondanti, in modo da ospitare pneumatici gravel e MTB fino alla misura 29"x2,2" o 700x57c. I colori scelti sono ispirati agli elementi della natura, che rappresentano l'habitat di questo modello orientato all'avventura: Terra e Mercurio. Entrambi hanno un box logo trasparente che rivela la trama della fibra di carbonio.

Per un tocco esclusivo in più, entrambi i modelli sono disponibili anche in versione “RTP” (Ready To Paint) personalizzabile secondo le richieste del cliente.

Senza contare, infine, il Project X, un'edizione speciale con finitura trasparente che esalta la stratificazione dei filamenti di carbonio a vista.

I telai Racemax Italia ed Extrema Italia sono predisposti per il passaggio interno dei cavi in ​​combinazione con l'attacco manubrio More.

Sono disponibili come solo kit telaio, e naturalmente anche come biciclette complete in diversi allestimenti.

GUARNITURA TORNO

Oltre a Racemax Italia ed Extrema Italia, è opportuno ricordare che questi telai non sono la prima esperienza nella produzione di fibra di carbonio 100% made in Italy di 3T: il primo progetto uscito direttamente dalla factory bergamasca, datato 2018, è la guarnitura aero Torno, la più leggera e veloce sul mercato.

Partiamo dalle pedivelle con disegno aero, le più sottili che ci siano (solo 12 mm), per fendere efficacemente l'aria e generare meno inerzia.

E poi: asse centrale e spider integrati per la massima leggerezza (350 g) e robustezza, per un efficace trasmissione della potenza.

Questi elementi lavorano combinati con le corone 1x Wolf Tooth dedicate (da 36 a 46 denti, per gruppi Sram a 11 e 12 rapporti; 38 o 40 denti per Campagnolo Ekar a 13 rapporti), per un utilizzo sia road, sia gravel.

Cicli Corsa, come sempre, è pronta ad assistervi nel caso vogliate considerare l'acquisto di prodotti 3T.

Ci troviamo a pochi chilomentri di distanza dalla sede di Presezzo, alle porte di Bergamo e abbiamo stretto con lo storico marchio italiano un rapporto solido e volto alla massima soddisfazione del cliente.

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